L’ambito titolo di Borgo dei Borghi 2022 è andato quest’anno a Soave, incantevole paese medievale in provincia di Verona.
Soave e la trasmissione il Borgo dei Borghi
Soave ha vinto, nel mese di aprile 2022, la competizione promossa dal programma Kilimangiaro, seguitissima trasmissione di viaggi proposta da Rai3. E’ la prima volta che ad aggiudicarsi il titolo di Borgo più bello d’Italia è una località del Veneto.
Soave, storia e cultura
Soave sorge ai piedi dei Monti Lessini e si presenta come un’amena cittadina medievale circondata interamente da mura ghibelline e da 24 torri. Il centro storico fu fondato probabilmente in epoca longobarda, nel 500, da una tribù di Svevi dai quali deriverebbe il nome “Suaves” , “Suevi” divenuto poi “Soavi” e finalmente Soave.
Sulla collina domina l’antico Castello reso un efficiente baluardo difensivo dalla famiglia della Scala. La visita include le mura merlate, i cortili e alcune sale con arredi, armature e antichi dipinti. Da non perdere assolutamente è la salita sul mastio, la torre principale del maniero, da cui si gode di una vista a 360° sul fiume Tramigna e sui vigneti.
Anche in centro storico il Borgo dei Borghi stupisce con le sue atmosfere medievali. Si possono ammirare le antiche porte di accesso, il Duomo di S.Lorenzo e numerosi palazzi : spicca fra tutti il Palazzo di Giustizia, costruito in epoca scaligera, punto ideale per iniziare la passeggiata su via Roma dove si affacciano numerose enoteche.
Il vino Soave
Il nome del borgo è molto noto per l’omonimo vino bianco. I vitigni fondamentali per il Soave sono la Garganega e il Trebbiano di Soave con cui si produce appunto uno dei vini italiani per eccellenza: il SOAVE DOC. Tra gli eccellenti vini del territorio si annovera anche il RECIOTO DI SOAVE, vino liquoroso da dessert. Il Recioto si ottiene dall’appassimento delle uve migliori “le recie” , piccoli grappoli di Garganega più ricchi di zuccheri e meglio esposti al sole. Questa antica tradizione prosegue ancora oggi, in settembre, durante la Festa dell’Uva organizzata dalla Strada del Vino Soave. I grappoli di Garganega sono appesi sotto Porta Verona e Porta Aquila, rendendo ancora più suggestiva l’atmosfera del centro storico.
Un buon calice di vino in abbinamento al tour del Borgo dei Borghi
Durante una visita guidata a Soave non può certo mancare una sosta in una delle favolose cantine del territorio per degustare un fresco calice di vino bianco. Tra queste la Cantina del Castello, oltre ad offrire i più armoniosi vini del territorio, è lo scrigno di una storia antica, in quanto situata nell’antico Palazzo dei Conti S.Bonifacio, gli antichi signori del luogo, e racchiusa nelle meravigliose mura del borgo.