La Vittoria alata è senza dubbio uno dei più affascinanti simboli di Brescia. Si tratta di una meravigliosa statua in bronzo prodotta da una bottega dell’Italia settentrionale nel I secolo d.C. La statua venne dedicata alla dea probabilmente da una personalità importante in qualità di ringraziamento per un successo militare e poteva forse essere esposta all’interno del tempio o in un edificio pubblico della città, forse il Capitolium. Come tante altre statue romane, con l’avvento del Cristianesimo la Vittoria di Brescia, rischiò di essere distrutta, ma anziché essere fusa fu nascosta in un’intercapedine del Capitolium. Fu così che il 20 luglio 1826 la statua fu miracolosamente ritrovata in occasione degli scavi archeologici condotti dai membri dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti della città. La statua è diventata così uno dei pezzi forti del Museo di S.Giulia, da più di un anno manca al pubblico poiché in restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Manca poco però…nel novembre 2020 la Vittoria alata, restaurata, tornerà a Brescia e sarà esposta nella splendida cornice del Capitolium romano.
Immagine:
Leone Candiani, stampa alla gelatina a sviluppo 1920/1923 ca.
Per concessione di Brescia Musei