Centro storico
Un tour nel cuore della città per conoscere i monumenti più celebri, ammirare le piazze dagli angoli più suggestivi , avvicinarsi ai personaggi che l’hanno resa famosa
Partiamo dai laghi, che hanno fatto di Mantova una “seconda Venezia” e che disegnano il profilo della città, percorriamo il tratto del Lago di Mezzo che conduce al Castello di S.Giorgio. Dall’esterno il Castello rivela tutta l’imponenza e la grandezza del Palazzo Ducale, la residenza dei signori del passato glorioso di Mantova: i Gonzaga.
Chi non conosce l’aria “La donna è mobile” ? Sono le parole del duca di Mantova nel “Rigoletto” di Giuseppe Verdi: in Piazza Sordello a pochi passi dal Palazzo Ducale si trova la Casa del leggendario buffone di corte, entriamo nel cortile dell’antica casa mantovana per scoprire la trama del famoso melodramma di Giuseppe Verdi e uno degli edifici più antichi della “civitas vetus”.
A pochi passi dalla Casa di Rigoletto, sorge il Duomo di S. Pietro: visitiamo l’interno, arricchito dal meraviglioso restauro di Giulio Romano e avviciniamoci alle tele custodite nelle cappelle laterali, chi sono i personaggi ritratti? Che cosa nasconde l’urna sotto l’altare? Altre curiosità ci attendono in Piazza Sordello, essenza della città etrusco romana e dall’epoca dei Gonzaga grande spazio scenografico su cui si affacciano il Palazzo del Capitano, il Palazzo Vescovile e la nobile residenza dei marchesi Castiglioni.
Oltrepassiamo i confini della città antica e continuiamo verso Piazza Broletto e Piazza Erbe, nel Medioevo centro commerciale, civile e religioso di Mantova e oggi luogo preferito dai mantovani per il passeggio e una pausa all’aperto. E’ l’ora di un caffè e di un assaggio della fragrante specialità mantovana: la sbrisolona.
Muovendoci a passo lento scopriamo in poco spazio tante opere d’arte: Virgilio in cattedra, appostato alla parete del Palazzo del Podestà, il Palazzo della Ragione, la Rotonda di S.Lorenzo, la Torre dell’Orologio e la Casa del Mercante.
Il nostro tour prosegue con la Basilica di S.Andrea, capolavoro architettonico di Leon Battista Alberti, simbolo di Mantova nel Rinascimento: la maestosità della cupola, l’armonia e le proporzioni dell’edificio non sono offuscate dalla stratificazione di tele, affreschi e sculture. La storia della Basilica ruota intorno alla Reliquia dei Sacri Vasi, frammenti della sua storia ci raccontano gli affreschi della Cappella di S.Longino e lo scrigno in cui sono custoditi: la Cripta.
Proseguiamo ancora un tratto fino alle antiche Pescherie: la nostra passeggiata si chiude con una delle vedute più suggestive della città, il torrente Rio.
Un consiglio, non lasciate Mantova senza aver gustato una delle sue eccellenze gastronomiche: i tortelli di zucca, inconfondibili per l’armonia dolce-salato.