1.Grande festa per il Carnevale non solo a Venezia ma anche a Verona
Anche a Verona il Carnevale è una tradizione che ricorre dal Medioevo, e quella del 25 febbraio 2022 è la 492° edizione del Bacanal del Gnoco, così i veronesi definiscono la grande festa mascherata dell’ultimo venerdì prima della Quaresima.
2. “Papà del Gnoco” re della festa.
Il Papà del Gnoco è la principale maschera del carnevale di Verona. E’ rappresentato come un uomo anziano, rubicondo e con una lunga barba bianca, vestito di broccato rosso, ha come scettro una grande forchetta, in cui è infilzato un gnocco di patata. Si muove a cavallo di una mula e durante la sfilata distribuisce caramelle per i bambini e porzioni di gnocchi per gli adulti.
3. Gli gnocchi, specialità di Verona e tradizione del Carnevale
Gli gnocchi di patate e farina sono un piatto povero della cucina locale. Secondo la tradizione furono distribuiti, dal XVI secolo, ai poveri durante l’ultimo venerdì prima della Quaresima, diventato così il famoso Venerdì Gnocolar. Gli gnocchi si mangiano conditi col pomodoro o con la pastisada de caval, ovvero carne di cavallo, preparata con spezie e vino rosso.
4. Ogni quartiere ha la sua maschera
Alla grande sfilata di Carnevale partecipano grandi carri allegorici e satirici provenienti da tutta Europa, gruppi musicali, grandi e piccini da tutto il Veneto e ogni quartiere festeggia il Carnevale con personaggi dai nomi davvero simpatici, quali ad esempio Duca della Pignata (Quartiere S.Stefano) , El conte Polenton (Borgo 1° Maggio) , La Parona de Parona (Parona) .
5. S. Zeno è il quartiere protagonista del Carnevale
La storia racconta che proprio nel quartiere di S.Zeno furono per la prima volta distribuiti pane e gnocchi ai poveri. Così oggi il grande corteo di gruppi mascherati conclude la festa del Bacanal del Gnoco sulla piazza della magnifica Basilica di S.Zeno.